Perché d’estate si dorme meno?

Perché d’estate si dorme meno?

L’estate è la stagione dei bagni al mare, delle lunghe giornate di sole e del caldo torrido. Purtroppo per alcuni però, il troppo caldo comporta una maggiore difficoltà nel dormire, gli specialisti la chiamano insonnia d’estate. Che cos’è?

 

Sonno e caldo

L’alternanza tra il sonno e la veglia è regolata da diversi fattori quali la luce solare, la temperatura esterna, la routine quotidiana ecc.
I ritmi circadiani, responsabili della regolamentazione dei periodi di veglia e di sonno dell’organismo, sono regolati da fattori interni: la produzione di ormoni come la serotonina e la melatonina, e fattori esterni come l’ambiente in cui ci troviamo, la luminosità, il rumore e la temperatura.
Secondo uno studio dell’Accademia Americana di Medicina del sonno (AASM), l’alta temperatura all’interno della camera da letto non favorisce un buon sonno, anzi, rende più difficile e meno piacevole il riposo. Per dormire bene la temperatura dovrebbe essere sotto i 18 gradi centigradi. La temperatura corporea tende ad abbassarsi col sonno e una stanza fresca favorisce il buon riposo.
Oltre alla prova scientifica che l’alta temperatura estiva non aiuta il riposo, altri fattori possono ostacolare il sonno fisiologico durante l’estate, ad esempio:

 
• la vita notturna
• le zanzare
• la variazione nell’orario dei pasti
• l’aumento del consumo di alcolici
• una differente esposizione alla luce solare.

 
Tutto questo influisce sul ritmo biologico e quindi su quella fase di ricarica che è il sonno. È possibile però combattere l’insonnia estiva intervenendo con alcuni semplici accorgimenti.

 

Consigli per combattere l’insonnia estiva

In primis dobbiamo prestare attenzione all’alimentazione:

 
• limitare i cibi pesanti, soprattutto prima di coricarsi per non appesantire la digestione
• prestare attenzione all’assunzione di energizzanti come caffè, tè e bevande energetiche
• non esagerare con l’assunzione di alcolici, che influiscono sui ritmi sonno-veglia e alterano sensibilmente la qualità del sonno.
• mantenersi idratati bevendo almeno due litri d’acqua al giorno
• non adoperare smartphone, computer e TV almeno un’ora prima di coricarsi, perché influenzano la secrezione della melatonina.

 
Per conciliare il sonno, poi, sono consigliati gli integratori a base di melatonina e le tisane rilassanti, in special modo quelle a base di valeriana e camomilla, per trovare calma e ripristinare il ciclo sonno-veglia.

Per contrastare il caldo che impedisce di dormire, Magniflex propone materassi in grado di mantenere fresco il corpo ed evitare le sudate notturne.

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