Parlare un’altra lingua nel sonno

Parlare un’altra lingua nel sonno

Il cosiddetto “sonniloquio” è un fenomeno che riguarda moltissime persone (secondo alcune statistiche hanno parlato nel sonno almeno una volta da 5 a 8 persone su 10) e che non deve destare alcuna preoccupazione. Quando si sogna, i muscoli vengono “disattivati” per fare in modo che sognare un tuffo non corrisponda al buttarsi di testa dal materasso. Anche le corde vocali vengono disconnesse ma può capitare che in particolari condizioni di stress o per motivi quali assunzione di droghe o febbre alta, l’’apparato vocale non sia del tutto “staccato”. Accade così che nel “sonno paradosso”, quando i sogni sono iper-realistici, si possa parlare.

Se il fenomeno in sé, come detto, non è pericoloso, a destare inquietudine è il fatto che qualcuno parla una lingua straniera, una lingua che in stato di veglia non conosce, o addirittura che talvolta si registrano veri e propri discorsi in idiomi che paiono extraterrestri!

Questa forma di “xenoglossia” è ampiamente dibattuta in rete e navigando qua e là si trovano persone che avrebbero (in questi casi il condizionale è d’obbligo) parlato accadico, assiro, babilonese, svedese, inglese, spagnolo ecc.

La scienza ha provato a indagare su alcuni di questi fenomeni, tradizionalmente ammantati di mistero e misticismo trovando risposte interessanti ma forse non esaustive. Ecco quindi che su forum specializzati si tirano in ballo l’inconscio collettivo, la MAA (Memoria Aliena Attiva), lo stato medianico, le reminiscenze di vite passate, la trasmissione delle informazioni attraverso atomi ed elettroni, la possessione demoniaca.

Per il Comitato Italiano di Controllo della Affermazioni sulle Pseudoscienze (CICAP), si tratta – come da copione – di fenomeni tutt’altro che inspiegabili, gli psichiatri dal canto loro hanno codificato la “sindrome dell’accento straniero” ma almeno una percentuale di mistero rimane.

 

A voi è mai capitato?

8 Comments On This Topic
  1. Massimo Canato
    on mag 12th at 00:24

    Quanto è scritto qui in realtà non da alcuna spiegazione,è possibile che nessuno abbia pensato che forse siamo anche recettori di frequenza ,perché dimenticare che nel nostro corpo c è la vera energia elettrica…senza essere troppo mistici crediamo al Tempo che non ha ne una voce ne un volto ma trasforma ogni cosa..insomma facciamo sempre i soliti errori quelli di pensateci semplici e ovvi solo perché abituati ad essere.ma senza capire..ciao

  2. Ale
    on gen 15th at 10:12

    Mi è capitato parlare il latino senza averlo studiato! Nel sogno continuavo a ripetermi “apririre ostium” perche ero chiusa in una stanza.

    • Gian
      on feb 11th at 22:30

      A me invece è capitato durante una seduta di ayahusca di parlare aramico e arabo, e per un po’ un altra lingua che non so neanche se fosse di questo mondo,mi ricordo che ripetevo..tawqie li,che in arabo significa regsitrami(perché volevo essere registrato mentre parlavo,l ho tradotto con Google translate)e io non ho mainstudiato nessuna di queste lingue

  3. Slow Sleep
    on feb 18th at 15:45

    Grazie per la tua testimonianza Ale, tanto affascinante quanto un po’ inquietante. Che spiegazioni ti dai?
    Facci sapere.

  4. wladimiro parigi
    on mag 28th at 22:32

    Si a me è capitato diverse volte, vi lascio i link delle mie ” lingue ” netturne nella speranza di capirne qualcosa.
    Grazie.
    Wladimiro
    https://youtu.be/vSe9INySxF4

    https://youtu.be/sK14_dwzN2Q

    https://youtu.be/FcMFqNPh7qs

    https://youtu.be/0x69XZAQDiI

  5. Slow Sleep
    on mag 30th at 16:20

    WoW…!


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