Può sembrare strano, ma durante l’inverno la temperatura ideale da mantenere nella stanza in cui si dorme non è elevatissima: generalmente si aggira fra i 16°C e i 19°C.
Meglio umido che troppo caldo
Parte della qualità del riposo passa anche dalla temperatura della stanza e del letto.
Come già detto in precedenza, non serve che la camera da letto sia più calda del dovuto: piuttosto, assicuriamoci di evitare spifferi e correnti d’aria fredda. Inoltre, più che al calore bisogna stare attenti a mantenere un buon livello di umidità dell’ambiente, per evitare che durante il riposo le mucose del sistema respiratorio si secchino, andando così incontro ad un maggiore rischio di infezione. In inverno si consiglia un tasso di umidità tra il 50% e il 60% circa, e questo vale anche per il resto delle stanze della casa.
Qualche consiglio in più
Durante la stagione fredda, è preferibile evitare di tenere i radiatori accesi per troppe ore: oltre al consumo di energia in sé, non ha senso esporsi ad eccessivi sbalzi di temperatura tra dentro e fuori casa.
A proposito di termosifoni e impianti di riscaldamento, quando si realizza o si ristruttura un’abitazione è una mossa saggia collocare le tubature nei muri anziché nel pavimento, cosicché sia garantita una diffusione più uniforme del calore all’interno delle stanze.
Meglio non lasciarsi prendere dalla tentazione di tenere le finestre sempre chiuse per non far raffreddare le stanze. Soprattutto nelle camere è opportuno ogni tanto cambiare l’aria, che altrimenti diventa viziata, grazie all’accumularsi di microrganismi dannosi come acari e batteri.
Infine, vestirsi indossando uno strato in più è solo l’ultimo di una serie di consigli apparentemente banali, ma che garantiscono benessere, temperatura adeguata fra le mura domestiche ed un impatto minore sull’ambiente, senza per forza congelare!
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