Allenamento, riposo, partita, riposo. Questo lo schema della settimana di uno sportivo professionista. Se le tecniche di training, la dietologia, la biomeccanica, i modi per sviluppare la concentrazione e il bio-feedback stanno facendo fare passi da gigante alle prestazioni di qualsiasi disciplina, c’è un aspetto che è sempre più sotto la lente di ingrandimento: il sonno.
Indispensabile al recupero mentale e fisico, il dormire è un potentissimo fattore di benessere ed è una delle basi per essere un atleta top.
La battaglia dell’NBA per il sonno
È stato Tobias Harris a rivendicare una vita diversa per le stelle del basket NBA, che dovendo giocare oltre 80 partite all’anno, si trovano spessissimo a dormire in aereo e viaggiare di notte per raggiungere il luogo del match. Una costante erosione di quantità e qualità del sonno che ha conseguenze fisiche e mentali, mettendo a rischio non solo lo spettacolo ma la salute stessa dei giocatori. Dopo alcuni mesi i giocatori NBA rischierebbero di avere livelli di testosterone troppo bassi, con conseguenze sulla coordinazione e accresciuto rischio di infortuni.
Sonno e sport: un legame necessario
Se il sonno è necessità per tutti, per coloro che praticano sport è necessario che il sonno sia sufficiente per numero di ore e buono per quanto riguarda la qualità. Capacità psicomotorie, riduzione progressiva della forza muscolare, alterazioni metaboliche e problemi al cuore sono le conseguenze a lungo termine della carenza di sonno, che per un atleta significano vittoria, sconfitta e rischio di infortunio: in poche parole chi dorme poco mette a repentaglio la propria carriera. Pochi mesi fa proprio su queste pagine web abbiamo esplorato il rapporto, anch’esso fondamentale, fra sonno e calcio ma il discorso vale ovviamente anche per il basket, la pallavolo, il pugilato, il nuoto, la corsa, il tennis…
La funzione neuropsicologica del sonno
Dormire aiuta a fare “pulizia” nel cervello. Da una parte la mente – vale a dire gli aspetti psicologici – si libera dai ricordi inutili sedimentando quelli importanti ed elabora, anche attraverso il sogno, i rapporti fra conscio e inconscio; dall’altra il cervello stesso, in qualità di organo, si depura dalle tossine.
Un aiuto al sonno: il materasso giusto per gli sportivi
Tecniche di relax, orari giusti, silenzio ma c’è un fattore determinante per il buon sonno: il materasso. Per tutti gli sportivi esiste ed è un materasso concepito appositamente per distendere la schiena e favorire il recupero profondo. MagniStretch di Magniflex agisce, con un sistema brevettato, favorendo il distanziamento delle vertebre e allentando le tensioni. Questi benefici sono stati certificati sia dall’Università di Saragozza, sia dall’American Chiropratic Association.
Il post gara non sarà più lo stesso!
Lascia una risposta