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Giornata Mondiale del Sonno: dormire bene serve a tutti, anche alla Terra!
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Venerdì 13 marzo si celebra l'edizione 2020 della Giornata Mondiale del Sonno. Appuntamento ormai irrinunciabile per tutti coloro che si occupano di riposo, il WSD quest'anno porta all'attenzione il ruolo del sonno per il benessere personale ma anche del pianeta. Gli organizzatori hanno, in questo modo, voluto porre l'accento sia sul fatto che un sonno migliore diminuisce il consumo di medicinali, sia sulle evidenze che i benefici del dormire hanno sulla psiche. Questi ultimi comprendono un miglior setting mentale per prendere decisioni consapevoli ed equilibrate, anche in merito alle politiche di sviluppo ambientale; il futuro di madre Terra dipende quindi anche dalla qualità del sonno di noi umani. Il nostro augurio di un sonno ristoratore è per tutti, ma quest'anno va, in particolare, ai potenti della Terra che dovranno decidere sul futuro di tutti.  

La popolazione mondiale che andrà a dormire il 13 marzo

Venerdì 13 andranno a dormire, seguendo i ritmi dei 38 fusi orari presenti nelle varie zone del mondo, una popolazione di circa 7.795.000.000 individui fra cui possiamo individuare un 56% di under 35 e una parità quasi perfetta fra donne e uomini (la popolazione maschile prevale per poco più di 1 punto percentuale). L'età media sarà di 30,9 anni e la densità abitativa di 52 persone per Kilometro quadrato. Fra le curiosità il fatto che andranno a dormire anche 573.000 ultracentenari.  

Perché dormire bene è così importante?

È innanzitutto una questione di salute: dormire poco o dormire male è causa di malattie. Dal banale raffreddore (chi dorme meno di sette ore a notte ha probabilità quasi tre volte più alta di avere un raffreddore rispetto a chi ha in media otto o più ore di sonno) all'efficienza del sistema immunitario, alla possibilità di essere soggetti a ictus o patologie cardiache (chi dorme poco è decisamente a rischio) e perfino all'irritabilità dell'intestino (sonno scarso significa anche infiammazioni intestinali). Il sonno è anche relazioni, sappiamo infatti che perdere ore di sonno influisce sulla capacità di interazione sociale. Non solo: memoria, prestazioni sportive, concentrazione, tono dell'umore e appetito dipendono da quantità e qualità del sonno.  

Qualche consiglio per dormire al meglio: i dispositivi per il sonno

Si dorme adagiati su un materasso e con la testa poggiata su un cuscino, per questo motivo anatomia, materiali e qualità elastiche di questi strumenti ricoprono un ruolo primario nel benessere notturno. Un buon materasso deve sostenere in maniera fisiologica il corpo, adeguandosi alle sue curve in modo da consentire alla spina dorsale un perfetto allineamento e ai sistemi circolatorio e linfatico di compiere il proprio dovere con efficacia. Il cuscino è l'altro componente che serve per mantenere in asse la spina dorsale. Non è però solo la questione anatomica a determinare la qualità di cuscini e materassi: si tratta di strumenti che stanno a contatto con il corpo e il suo calore per diverse ore, ogni giorno, lungo tutto l'arco della vita; per questo motivo i materiali devono essere atossici, privi di allergeni e non rilasciare sostanze aeree nocive. Materassi e cuscini vanno quindi scelti pretendendo che possiedano le certificazioni di innocuità, come la Oeko Tex. Anche la traspirabilità è un fattore determinate, per evitare bagni di sudore e stagnazione di umidità. Quanto detto per guanciali e materassi vale anche per la biancheria da letto, che deve rispettare la pelle.  

Qualche consiglio per dormire al meglio: 4 passi per addormentarsi bene

La metafora dei passi è una delle più indicate per suggerire al proprio corpo l'addormentamento. Una delle parti del corpo che crea maggiori ostacoli è… il cervello. Ebbene, il cervello tende a disperdersi in mille pensieri simultanei e a innescare loop che impediscono il rilassamento; quando seguiamo un compito fatto di passi sequenziali, il cervello è indotto a rilassarsi e seguire, uno per volta, questi passi. Vediamo allora come è possibile rilassarsi al meglio per dormire alla grande: 1.stop a smartphone e dispositivi elettronici vanno spenti - non settati in 'modalità aereo' - in modo da creare uno stacco netto fra il giorno e la notte; lo spegnimento può diventare, col tempo, l'inizio di un rito che ci porta ad allentare i ritmi 2.un po' di aria in camera da letto prima di coricarsi, qualche minuto di finestra aperta permette il ricambio d'aria, necessario per una migliore ossigenazione notturna 3.curare sé stessi dal lavare i denti al massaggiarsi i piedi, dal fare qualche minuto di meditazione al dedicarsi allo stretching, destinare un po' di tempo a 'coccolarsi' è lo step fondamentale per rilassarsi 4.buio, respirare e… contare il respiro è una funzione fisiologica naturale, quando non c'è stress il respiro è dolce, calmo e completo (vale a dire che l'aria riempie sia l'addome, sia il torace); rallentare il respiro, renderlo profondo e privo di tensioni, ascoltarlo e contare, rilassano le tensioni e portano dritti verso il proverbiale… ZZZ…  

Cosa si sognerà durante la notte del WSD?

Ed eccoci allora alle previsioni, che basiamo non su indimostrabili capacità medianiche ma sugli studi che sono stati elaborati nel corso degli anni:
  • si sogneranno prevalentemente, anche se di poco, scene all'aperto (uno studio del 1972 rileva la tendenza dei maschi a sognare outdoor rispetto al trend femminile sull'indoor)
  • 1 pensionato su 5 sognerà di essere al lavoro e per la metà di loro il sogno sarà un incubo (è una ricerca del 1985 a suggerircelo)
  • una buona percentuale di under 60enni che sognerà i propri amici, nel sogno litigherà (nel 1996 si è scoperto che nella terza età, quando si sognano gli amici, si hanno molte più interazioni positive di quante ne abbiano i giovani e gli adulti)
  • fra gli incubi degli anziani ricoverati, troverà un posto d'onore la scena in cui tutti i bagni sono occupati… i loro pari età in salute che avranno incubi, sogneranno probabilmente di perdersi durante un viaggio (lo spunto ci arriva da due ricerche dei primi anni Sessanta)
  • oltre la metà dei bambini di 4-5 anni che fanno sogni ricorrenti avrà paura perché sognerà di essere in pericolo e i pericoli saranno 8 volte su 10 animali o creature fantastiche
  • le ragazze sogneranno più a lungo, fino a un 8% in più rispetto ai ragazzi (questi ultimi 2 dati sono riportati nella relazione di uno specialista italiano)
  • i giovani avranno altissime probabilità di sognare qualcuno che li insegue (80%) e ottime probabilità di sognare una caduta nel vuoto (73%) (in questo caso ci viene a supporto un lavoro del 2003)
  • molte fra le donne che si troveranno nell'ultimo trimestre di gravidanza saranno soggette a brutti sogni (lo studio è stato pubblicato nel 2014)
  • il 37% delle 45enni potrebbe avere un orgasmo nel sonno… (a dirlo è il Kinsley Insitute)
  • tutti coloro che dormiranno su un materasso Magniflex avranno sogni paradisiaci e un risveglio straordinario (a dirlo sono milioni di sognatori da tutto il mondo).


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